Focus


29 Dicembre 2021 Focus

Le “appendici preauricolari” sono delle lesioni congenite benigne o, meglio, dei residui embrionari, con aspetto solitamente peduncolato e posizionate in sede preauricolare. Possono presentarsi bilateralmente, hanno una consistenza soffice, dimensioni variabili da pochi millimetri a oltre un centimetro e non sono dolenti.

Appendici preauricolari

La diagnosi è clinica e spesso viene posta alla nascita. Raramente risulta utile eseguire degli approfondimenti diagnostici. L’ecografia addominale risulta utile quando si sospetti un quadro sindromico pluri-malformativo con interessamento di altri organi ed apparati come, ad esempio, l’apparato urinario.

La problematica relativa alla presenza di tali neoformazioni è prettamente estetica, quando non associate a sindromi genetiche, per tale ragione il trattamento chirurgico non risulta indispensabile.

Il trattamento è chirurgico e consiste nell’asportazione di tali appendici compresa la componente cartilaginea in essa presente e che spesso si estende in profondità al disotto del margine cutaneo. Il resecato chirurgico viene inviato per l’esame istologico che nella maggior parte dei casi conferma la benignità della neoformazione.


Il decorso post-operatorio è spesso indolore e caratterizzato della presenza di piccoli punti di sutura sul margine cutaneo. Non sono necessarie particolari cure post-operatorie se non il mantenimento della ferita asciutta.

Vincenzo Bagnara
Roberta Patti



29 Dicembre 2021 Focus

Con il termine di “anchiloglossia” si intende la presenza di un frenulo sottolinguale corto.

Il frenulo sottolinguale è un mezzo di ancoraggio della lingua, per tale ragione la sua brevità determina una riduzione della mobilità della stessa.

La diagnosi di anchiloglossia è clinica e spesso viene posta durante i primi giorni di vita o durante le prime visite eseguite dal pediatra di libera scelta. Clinicamente il frenulo linguale corto determina l’impossibilità di protendere la lingua al di là della rima buccale e la presenza del cosiddetto “segno della lingua a cuore”, ovvero la punta della lingua che, nell’atto della fuoriuscita, assume la forma di un cuore proprio per la presenza di un frenulo troppo breve.

 

I pazienti affetti da anchiloglossia possono avere delle difficoltà nella produzione di alcuni suoni. Raramente, invece, si manifestano difficoltà nella suzione, per tale ragione la correzione può essere procrastinata fino all’anno di vita. Un altro meccanismo che può essere alterato dal frenulo corto è quello della deglutizione dei cibi solidi. La lingua, infatti, con la sua azione di “catapulta” aiuta a spingere indietro, verso l’oro-faringe, il bolo preparato in bocca. Questa azione è limitata o abolita da un frenulo linguale corto.

Anchiloglossia

Il trattamento è prettamente chirurgico e consiste nella sezione, per mezzo di elettrobisturi, del frenulo, così da ottenere una migliore mobilità della lingua.

Il decorso post-operatorio è solitamente indolore, senza necessità di cure post-operatorie particolari ad eccezione di un’alimentazione a base di cibi tiepidi, da seguire per le prime 48 ore.

Vincenzo Bagnara
Roberta Patti

 



21 Giugno 2021 Focus

Prof. V. Bagnara – C.C.D. “G.B. Morgagni” – Catania

Le malformazioni congenite agli arti superiori rappresentano il 10% di tutte le deformità congenite. Quelle più frequentemente osservate riguardano la fusione a vari livelli di due o più dita (sindattilie) e la presenza di una o più dita soprannumerarie (polidattilie). L’etiopatogenesi è varia. L’ereditarietà è documentata in forma dominante a penetranza variabile in circa il 20% dei casi; di solito è bilaterale e i maschi sono colpiti due volte più frequentemente delle femmine.
Una forma grave di sindattilia completa complessa apicale è quella nota come “mano palmata” o a “cucchiaio” dove sono coinvolte tutte le dita della mano con ipoplasia della stessa. In questa grave forma, oltre alla componente cutanea, occorre spesso separare anche quella scheletrica ed ungueale.


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14 Novembre 2016 Focus

Il 22 novembre 2014, presso il Policlinico “G.B. Morgagni” – Aula “Moscati”, si terrà l’incontro formativo: Il piede piatto dell’età evolutiva.
L’iscrizione è gratuita.

Il Corso è riservato ai primi 50 partecipanti.
L’accettazione delle richieste avverrà in base alla data di ricevimento delle iscrizioni alla Segreteria Organizzativa entro il 20 novembre 2014.

Si prega di inviare, via fax al numero 095 238580 o per e-mail a fondazione@morgagni.it o francescoiop@alice.it copia del modulo d’iscrizione.

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5 Luglio 2016 Focus

di Francesco Ioppolo

Il termine “piede piatto” definiva, sino ad un recente passato, un dismorfismo del piede (alterazione morfologica a carico dello scheletro) caratterizzato da un esagerato valgismo del calcagno (cioè da un aumento dell’angolo, aperto all’esterno, tra asse della gamba ed asse del piede) e da una riduzione dell’arco plantare del piede.


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17 Aprile 2016 Focus

Il 23 e 24 maggio 2014, presso il Policlinico “G.B. Morgagni” – Aula “Moscati”, si terrà l’incontro di chirurgia pediatrica dal titolo: Il bambino di oggi, l’adulto di domani.
L’iscrizione è gratuita.

Il Corso è riservato ai primi 70 partecipanti.
L’accettazione delle richieste avverrà in base alla data di ricevimento delle iscrizioni alla Segreteria Organizzativa entro il 15 maggio 2014.

Si prega di inviare, via fax al numero 095 238580 o per e-mail a fondazione@morgagni.it copia del modulo d’iscrizione.

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8 Gennaio 2016 Focus

di Maria Libranti

I cambiamenti della società negli ultimi decenni hanno influenzato in maniera significativa gli anni dell’adolescenza: l’adattamento all’evoluzione somatica e psicosociale tipici di questo periodo, avvengono sempre più in anticipo e in un ambiente caratterizzato dalla “iperstimolazione” da parte dei mass media.


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